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Attualità giovedì 06 agosto 2015 ore 16:35

Patto 2000: Ciarini risponde all’Amministrazione

Dopo la decisione per la procedura di sfratto della società Patto 2000, il presidente Ciarini interviene sulle dichiarazioni dell'Amministrazione



CHIUSI — Il cda di Patto 2000 si trova di nuovo nella necessità di intervenire a salvaguardia della società, che ha detta di Ciarini, sarebbe stata lesa dalle dichiarazioni rilasciate dall'Amministrazione comunale chiusina in merito alla sede operativa.

Il primo punto che ci tiene a precisare Ciarini è: “Non è vero che c'è stata una mancata risposta da parte nostra ad una proposta di contratto di affitto, semplicemente per il fatto che non ci è stata avanzata alcuna proposta. Non solo: più volte ci siamo resi disponibili, anche per scritto, ad addivenire ad un contratto, senza però ricevere risposta. E sia l'ex sindaco Scaramelli che il vicesindaco Bettollini lo sanno benissimo”.

E il secondo punto: “La nostra società ha il pieno diritto di utilizzare l'immobile in quanto titolare della concessione di un comodato gratuito da parte del Comune con durata fino al 2018. Comodato che non è tra l'altro un regalo, bensì il modo in cui il Comune di Chiusi ha deliberato di aderire al piano di rifinanziamento della società, la modalità che ha scelto per rispondere ad un onere che gli altri comuni hanno rispettato versando le quote stabilite dall'Assemblea. Tutto scritto nero su bianco nelle delibere comunali che ogni cittadino può consultare E sia l'ex sindaco Scaramelli che il vicesindaco Bettollini lo sanno benissimo”.

Chiariti i due punti Ciarini aggiunge: “Sul perché allora si possa affermare, senza alcun pudore, l'esatto contrario della verità; sul perché si possa mentire sapendo di mentire, non sta a questo cda avanzare ipotesi, né sul piano politico, né su quello umano: il primo esula dai compiti di una società consortile come la nostra, che ha come suo unico obiettivo il perseguimento degli scopi societari negli interessi di tutti i soci, pubblici e privati, e del suo territorio di riferimento. Il secondo, il piano umano, è nella disponibilità delle coscienze di ognuno e del proprio personale livello di correttezza morale.

Certo, rattrista constatare come il Comune di Chiusi, tra i principali beneficiari delle risorse del Patto 2000, con importi nemmeno paragonabili a quelli ottenuti dalla maggior parte degli altri Comuni, e dunque con un importante lavoro fatto dalla società nell'interesse di Chiusi e dei suoi cittadini, usi oggi parole come "cambieremo la serratura e depositeremo il materiale nel magazzino".

Crediamo davvero che siano parole del tutto fuori luogo per un'istituzione comunale, ma lo siano ancora di più nei confronti della nostra società che sempre col massimo rispetto si è comportata nei confronti della città di Chiusi e della sua Amministrazione.

Anche per questo non potremo che difenderci in tutte le sedi opportune, comprese quelle legali”.


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