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Attualità mercoledì 02 settembre 2015 ore 12:07

Rifiuti, all'incontro M5S Giannarelli e Quartini

Stato di agitazione del M5S sul tema dell’arrivo dei rifiuti dalla Calabria e dalla Liguria. Incontro pubblico sulla questione Giovedì 3 Settembre



MONTEPULCIANO — Il M5S di Montepulciano ha organizzato per Giovedì 3 Settembre alle ore 21.30, presso Centro Civico di Montepulciano Stazione un’assemblea pubblica per informare i cittadini su cosa sta accadendo per quanto riguarda i rifiuti.

All’evento parteciperanno anche i consiglieri regionali M5S Giacomo Giannarelli, vicepresidente commissione ambiente e Andrea Quartini della commissione sanità.

“I sindaci del territorio senese hanno grandi difficoltà ad affrontare sereni dibattiti sulla questione dei rifiuti – fa sapere il Movimento - Eppure sarebbe un argomento di loro competenza e dovrebbero favorire la piena presa di coscienza in merito ad un argomento che ha a che vedere con la qualità della vita dei cittadini. Il PD, manco a dirlo, è sempre più organizzato in forma di ditta, dove non si parla, non si ragiona, ma si esegue e basta, figuriamoci a parlare di una questione scottante come i rifiuti”.

“A livello locale le politiche sui rifiuti dovrebbero essere decise dai sindaci all’interno di ATO Sud, alle cui riunioni invece essi partecipano solo per esprimere consenso. Non c’è alcuna discussione, nè politica e nè amministrativa reale - aggiunge il capogruppo M5S di Montepulciano Mauro Bianchi - E infatti è chiaro che le scelte che riguardano i rifiuti sono dettate dalla necessità di far quadrare i conti degli impianti progettati sulla base di previsioni di crescita della produzione dei rifiuti del tutto inattendibili. Eppure sui rifiuti, l’indirizzo europeo è quello di andare verso una strategia rifiuti zero che preveda raccolta differenziata spinta e riconversione immediata degli inceneritori in impianti a freddo, per il trattamento del residuo secco. Pensare che gli impianti siano la risposta per la gestione dei rifiuti innesca una dinamica che obbliga poi a far fronte agli investimenti fatti puntando sulla massimizzazione del loro utilizzo. E se i rifiuti senesi calano perchè la gente virtuosa fa sempre più la differenziata, non esiste altra alternativa che andarli a cercare fuori regione. Il modello di smaltimento che viene adottato non va bene e andrebbe radicalmente ripensato. Ma senza una coraggiosa discussione politica ciò sarà impossibile”.


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