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Attualità martedì 10 marzo 2015 ore 11:15
La medicina occidentale incontra quella cinese
Due relatori cinesi a confronto con studiosi e specialisti italiani per parlare delle cure che pongono al centro l’individuo invece che la malattia
MONTEPULCIANO — Il tema sarà affrontato Sabato 14 Marzo al Teatro Poliziano, dalle 9,30 alle 13,30, nel corso del convegno “La medicina occidentale incontra la medicina tradizionale cinese”.
A promuovere la riflessione con un incontro che coinvolge non solo la scienza medica ma due emisferi culturali è la Biblioteca Comunale di Montepulciano “P. Calamandrei” grazie ad un collaboratore del suo Chinese Corner, Giacomo De Angelis, sinologo e conoscitore della materia.
La collaborazione con l’Hanban (l’ente di Stato cinese che si occupa della diffusione della cultura cinese all’estero) e l’Istituto Confucio di Pisa, ha consentito di ottenere la presenza e le relazioni di due medici “tradizionali” cinesi, provenienti da due importanti centri di cura e ricerca di Chongqing; gli specialisti orientali affiancheranno gli altri relatori, tra cui spicca la presenza di numerosi professionisti dell’ARTOI (Associazione Ricerca di Terapie Oncologiche Integrate), particolarmente attiva in questo delicato settore, e docenti dell’Università popolare di Arezzo.
Oltre all’Istituto Confucio, che è il main sponsor del convegno, hanno contribuito, l’Artoi, l’Università Popolare di Arezzo, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (che lo ospita nel Teatro Poliziano), mentre ha dato il suo appoggio l’Università per Stranieri di Siena. L’evento è patrocinato dal Comune di Montepulciano, la partecipazione è libera.
L’iniziativa del 14 Marzo fa parte delle attività che la Biblioteca porta avanti già da tempo per far conoscere in modo non superficiale la Cina e la sua cultura.
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