Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO14°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Cultura mercoledì 23 settembre 2015 ore 15:38

Etruschi e Scrittura, presentata la mostra

Circa 100 oggetti, tutti i testi più spettacolari da vari musei europei, un viaggio che dal museo di Lattaia a Montpellier arriverà fino a Cortona



CORTONA — La mostra sulla scrittura degli Etruschi, nata circa 2700 anni fa, nel VIII secolo a.C, partirà presso il Museo Henri Prades di Montpellier il 17 Ottobre prossimo e che si trasferirà a Cortona il 19 Marzo 2016.

La mostra è stata presentata a Firenze, nella prestigiosa sede dell’Accademia della Colombaria dal sindaco di Cortona Francesca Basanieri, da Fracoise Gaultier e Laurent Haumesser del Museo del Louvre, da Lionel Pernet del Museo di Lattes Montpellier e dal Lucumone dell’Accademia Etrusca Giovannangelo Camporeale. Presenti anche i rappresentati della Regione Toscana e della Soprintendenza Archeologia della Toscana.

Questa è la seconda grande collaborazione tra il Museo del Louvre e il Maec di Cortona, e questa volta si arricchisce di una nuova istituzione culturale il Museo Henri Prade di Montpellier.

La diffusione della scrittura etrusca è un tema affascinante che ci parla di introduzione di una lingua e di una cultura, quella del popolo etrusco, per mezzo di conquiste, contatti commerciali, scambi di idee, diretti o mediati, in tutto il bacino del Mediterraneo fra il VII sec. e il I sec. a.C.

Caratteristica saliente di questo idioma è che ad oggi, nonostante le grandi conquiste degli studi, benché si possa leggere con una certa facilità (utilizza un tipo di alfabeto greco), non è ancora ben compreso, soprattutto nei significati specifici delle parole, che non presentano parentele comuni con lingue antiche più note (specialmente quelle indoeuropee come il greco e il latino).

Nella mostra, che senza dubbio rappresenta uno degli eventi scientifici ed espositivi più importanti degli ultimi anni in Europa, saranno presenti tutti i testi più lunghi ed importanti esistenti al mondo, tra i quali la Mummia di Zagabria, le lamine di Pyrgi, il Cippo di Perugia e la Tabula Cortonensis.

L’esposizione intende far luce sul progredire degli studi nella sintassi e nella grammatica, attraverso una rilettura o nuova presentazione di molteplici epigrafi, alcune delle quali di novità assoluta.

In particolare le iscrizioni, che spesso sono pertinenti ad oggetti di uso quotidiano, di culto, oppure veri e propri atti giuridici, statue, vasi, saranno inquadrate in mostra per settori di appartenenza: dalla sfera del rito, a quella del sacro, dall’ambito funerario a quello giuridico, per spiegare come, nel tentativo di comprendere un documento scritto, occorra riferirsi anche al contesto nel quale esso era collocato.

La mostra è promossa dal Comune di Cortona con Museo del Louvre e Museo di Lattes, è sostenuta dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo), Ministère de la Culture et de la Comunication, Regione Toscana, Uffici Librari Regione Toscana, Soprintendenza Archeologica della Toscana, Soprintendenza Archivistica della Toscana, Provincia di Arezzo e Camera di Commercio di Arezzo, ed è sostenuta da Banca Popolare di Cortona, Dussmann Group, Fondazione Nicodemo Settembrini, Cortona Golf & Spa Resort, valdichiana


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Civitella in Val di Chiana ha accolto il presidente della Repubblica Mattarella scelta per celebrare il 25 aprile
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità