Sul posto sono intervenuti sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Attivato anche l'elicottero Pegaso ma per il giovane non c'è stato niente da fare
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»
Attualità giovedì 27 ottobre 2016 ore 11:56
Palasport: 'M5S non parlano a vanvera'
M5S torna a parlare dei rilievi fatti sul nuovo palasport e spiegano che sono stati fatti dopo aver studiato il progetto definitivo ed esecutivo
CHIUSI — "Il sindaco nello streaming di martedì 18 non ha fornito nessuna risposta. Eppure ci sono in ballo tanti soldi dei cittadini. Che ora Bettollini provi a correre ai ripari e abbia orchestrato in fretta e furia una goffa autodifesa, convocando per venerdì prossimo un Consiglio Comunale solo per rispondersi ad una propria interrogazione lo capisce anche un bambino" - dice Bonella Martinozzi del Meet up Chiusi-Movimento 5Stelle
"Le opposizioni, in base ai regolamenti, non avranno possibilità di aprir bocca. La seduta del Consiglio Comunale non rispetta i tempi previsti
dall'articolo 19 del regolamento: non ci sono infatti "almeno 5 giorni
interi " di tempo dalla convocazione. Su questo punto abbiamo scritto al Prefetto (insieme all'altro gruppo di opposizione, Possiamo).
Se il Prefetto non rinvierà la seduta saremo tranquillamente in aula ad ascoltare. Ma il sindaco dopo che se la sarà suonata e cantata dovrà rispondere,
nel prossimo Consiglio, anche all'interrogazione che abbiamo già
preparato".
Infine il M5S continua: "L'interrogazione del gruppo di maggioranza è stata protocollata la mattina di lunedì 24 ottobre. Il sinfaco e gli uffici comunali hanno dovuto lavorare con straordinaria solerzia perchè dopo un'ora e mezza ai nostri consiglieri è stata recapitata la notifica della convocazione del Consiglio Comunale per venerdì 28, alle ore 18. Bettollini lunedì mattina è entrato di buon'ora in comune e in un'ora e mezza, ha guardato il protocollo, letto l'interrogazione della sua maggioranza, deciso la convocazione del Consiglio Comunale e avvistato i consiglieri".
"In ogni caso il sindaco può rigirarla come vuole ma più di una spiegazione sarà costretto a darla. Non ai 5Stelle ma ai cittadini, perchè sta spendendo tanti soldi dei cittadini in un progetto che fa acqua da tutte le parti. Dovrà spiegare quanto costerà gestire quell'impianto, quanto peserà la gestione sulle tasche dei cittadini, quale e quanta utilizzazione è prevista, che tipo di funzionalità avrà (riscaldamento, acustica), se si tratta solo di un tendone, se gli spettatori avranno dei bagni a disposizione e soprattutto quanti milioni, alla fin della fiera, verranno immolati all'insipienza amministrativa" - concludono i 5 stelle chiusini.
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