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Attualità mercoledì 15 dicembre 2021 ore 13:17
Una messa in ricordo del bombardamento del '43
Domenica ricorre il 78esimo dall'attacco che causò dolore e vittime, tra cui 16 bambine. In programma anche una donazione straordinaria di sangue
CASTIGLION FIORENTINO — Il 19 dicembre 1943, alle 13,24, Castiglion Fiorentino subiva il 1° bombardamento da parte delle forze aeree alleate. Le bombe venivano dirette contro il Collegio Serristori e l’Ospedale. La zona di Porta Romana venne pressoché distrutta. In tutto morirono una settantina di persone, di cui 16 erano bambine e personale del Collegio Serristori.
Per non dimenticare le atrocità del passato, che hanno devastato un paese ma soprattutto i cuori dei castiglionesi, domenica 19 verrà ricordato il 78esimo anniversario del bombardamento con una Santa Messa, alle 10, in suffragio delle vittime presso la Chiesa di San Filippo, piazza del Collegio.
Sempre nell'ambito delle iniziative per il ricordo dei caduti del bombardamento del 19 dicembre 1943, sabato mattina all'ospedale S. Margherita (Fratta) sarà effettuata una raccolta straordinaria di sangue aperta a tutti i donatori. “Io ho quel che ho donato” è lo slogan della quarta edizione dell’iniziativa che vede il patrocinio del Comune di Castiglion Fiorentino.
“Un gesto forse piccolo, simbolico, ma tremendamente concreto” dichiara il presidente della locale sezione Avis Gabriele Giommetti .
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