San Donato, Centro Oncologico da “monitorare”

Il consigliere regionale della Lega Casucci chiede “lumi” alla Regione sul futuro della struttura

AREZZO — Una interrogazione alla giunta Giani per avere “lumi” sul futuro del Centro Oncologico dell’ospedale San Donato. E’ il consigliere regionale della Lega Marco Casucci a sollevare la questione osservando che proprio nella fase delicata della pandemia “non bisogna dimenticarsi delle altre patologie, specialmente quelle più gravi, rivolgendo, dunque, sempre la massima attenzione verso tutti i pazienti.”

Casucci calibra il focus sull’attività dell’Hospice di Arezzo. All’assessore regionale alla Sanità Bezzini, chiede "quale sarà il reale futuro, ricordando che proprio la Regione si era impegnata a trovare un’adeguata collocazione con relative risorse economiche”.

L’esponente della Lega attende risposte anche su “come si intende aumentare gli spazi destinati a ospitare in modo funzionale il Centro Oncologico e, sugli screening sanitari vogliamo sapere se verranno effettuati con la stessa incidenza del pre-Covid”.

Infine, nell’interrogazione Casucci domanda a Bezzini “se verranno effettivamente rispettate le tempistiche annunciate per l’installazione della nuova strumentazione per la Pet-Ct dell’ospedale aretino (il cronoprogramma prevede entro il 15 dicembre) considerato che, allo stato attuale, chi necessita dell’esame deve recarsi obbligatoriamente a Siena, con tutti gli inevitabili disagi”.

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