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Attualità venerdì 31 marzo 2017 ore 17:35
A Montepulciano torre civica illuminata di blu
Montepulciano aderisce per il secondo anno consecutivo alla “Giornata mondiale sulla consapevolezza sull’autismo” che si celebra domenica 2 aprile
MONTEPULCIANO — La Torre del Palazzo Comunale sarà illuminata di blu, come centinaia di altri palazzi e monumenti nelle città di tutto il mondo, dal tramonto di sabato 1 aprile all’alba della domenica.
Su proposta dell’Associazione Autismo Siena “Piccolo Principe”, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le associazioni locali, ha allargato l’iniziativa alla rete commerciale, chiedendo ai negozianti di decorare le proprie vetrine con elementi sempre di colore blu.
“In tal modo – afferma Tiziana Terrosi, Assessore al Sociale – cerchiamo di rendere ancora più visibile ed efficace la mobilitazione della nostra comunità su questo grave e sempre più diffuso problema”.
A Montepulciano Stazione hanno aderito le associazioni Maestà del Ponte, La Rinascita, Centro ricreativo La Bocciofila e Centro Sportivo la Chianina che, nella mattinata di sabato 1 aprile, in concomitanza con il mercato settimanale, incontreranno i cittadini, richiamando l’attenzione sull’autismo e sugli obiettivi della giornata mondiale. Ad Acquaviva il presidio informativo sarà garantito dal Collettivo Piranha.
L’autismo è una grave e complessa disabilità, causata da un insieme di fattori neurobiologici, genetici, fisiologici, ambientali che provocano diverse anomalie di sviluppo e limitano le abilità cognitive, comunicative e sociali a livello più o meno grave.
Al momento attuale non esiste cura, soltanto terapie riabilitative e quei farmaci che servono soltanto ad attenuare i comportamenti come l'aggressività e l'autolesionismo manifesti in alcuni soggetti.
La Regione e le Aziende usl toscane sono impegnate nell'affrontare le problematiche dell’assistenza delle persone con disturbi dello spettro autistico attraverso un piano che punta all’individuazione precoce del disturbo e alla presa in carico della persona attraverso una valutazione funzionale multi-professionale e interdisciplinare, con la definizione di un progetto terapeutico-riabilitativo individualizzato che tenga conto dei bisogni specifici della persona e della famiglia, che garantisca interventi abilitativi tempestivi, intensivi ed individualizzati e che tuteli la continuità di cura, in particolare nel passaggio dalla minore alla maggiore età.
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